In riscontro al vostro quesito relativo agli importi complessivi minimi, indicati all’interno della tabella contenuta alla lettera g) punto 7.3 del Disciplinare di Gara, per servizi afferenti alle Categorie e agli ID delle opere indicati (Edilizia E.20; Strutture S.03; Impianti IA.03; Impianti IA.02), si confermano gli importi riportati nella predetta tabella. Gli stessi importi sono stati determinati in relazione ai costi delle opere da realizzare per come riportati all’interno del computo metrico estimativo del progetto definitivo allegato agli atti di gara, nonché applicando i criteri di calcolo stabiliti dal D.M. 17 giugno 2016 “Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell’articolo 24, comma 8, del Decreto Legislativo n. 50 del 2016”.

Distinti saluti

Il Responsabile del Procedimento

Ing. Francesco Lorello

• due servizi, afferenti alla sola Categoria “EDILIZIA” (ID E.20), relativi a lavori il cui importo complessivo deve essere almeno pari a € 2.033.057,58 x 0,6  = € 1.219.834,55. Si specifica che per “servizi” si intende l’espletamento delle attività di progettazione, e/o direzione lavori, e/o coordinatore per la sicurezza (CSP/CSE) di lavori analoghi, per dimensioni e caratteristiche, a quelli riguardanti la gara di riferimento, che abbiano avuto un importo complessivo di almeno € 1.219.834,55.
  Si precisa che la richiesta di lavori analoghi non significa l’espletamento di servizi afferenti a soli lavori di adeguamento sismico di edifici scolastici, bensì lavori ricadenti nella Categoria “Edilizia” e afferenti a costruzioni di dimensioni e caratteristiche simili ad un edificio scolastico;
• due servizi, afferenti alla sola Categoria “STRUTTURE” (ID S.03), il cui importo complessivo deve essere almeno pari a € 2.033.057,58 x 0,6  = € 1.219.834,55. Valgono le medesime precisazioni indicate al punto precedente, ma riferite a lavori simili afferenti alla categoria in esame;
• due servizi, afferenti alla sola Categoria “IMPIANTI” (ID IA.03), il cui importo complessivo deve essere almeno pari a € 244.664,88 x 0,6  = € 146.798,93. Valgono le medesime precisazioni di cui sopra, ma riferite a lavori afferenti alla categoria in esame;
• due servizi, afferenti alla sola Categoria “IMPIANTI” (ID IA.02), il cui importo complessivo deve essere almeno pari a € 324.359,61 x 0,6  = € 194.615,77. Valgono le medesime precisazioni di cui sopra, ma riferite a lavori afferenti alla categoria in esame.

• direttamente sulla piattaforma TuttoGare (modalità consigliata), seguendo le istruzioni impartite dalla stessa piattoforma ed eventualmente, in caso di necessità, chiedendo supporto al loro HelpDesk.

• utilizzando il file .xml in allegato tra gli atti di gara, editandolo utilizzando software dedicati a tale funzione.

In riscontro al vostro quesito, si precisa che i documenti e gli atti attestanti i requisiti dichiarati vanno esibiti solo qualora ciò venga puntualmente richiesto all’interno del punto 15 del Disciplinare di Gara “CONTENUTO DELLA BUSTA  A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”.
Si precisa, però, così come riportato all’interno del punto 20 del predetto disciplinare “SVOLGIMENTO OPERAZIONI DI GARA: APERTURA DELLA BUSTA A – VERIFICA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”, che ai sensi dell’art. 85, comma 5, primo periodo del Codice, la stazione appaltante si riserva di chiedere agli offerenti, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i documenti complementari o parte di essi, qualora questo sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura. La stazione appaltante procede alla suddetta verifica in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive (DGUE e altre dichiarazioni integrative), rese dai concorrenti in merito al possesso dei requisiti. Tale verifica avverrà, ai sensi degli artt. 81 e 216, comma 13 del Codice, attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass, reso disponibile dall’ANAC, con le modalità di cui alla delibera n. 157/2016.
 
Distinti saluti
Il Responsabile del Procedimento
Ing. Francesco Lorello
 

In riscontro al vostro quesito, si precisa che l’operatore economico concorrente dovrà individuare un professionista abilitato presso il proprio Ordine, iscritto nell’elenco degli Esperti Protocollo Itaca Regionale, e limitarsi ad indicarne il nominativo, la qualifica professionale e gli estremi di iscrizione all’Albo Professionale all’interno delle dichiarazioni che dovrà rilasciare secondo quanto disposto al punto 15.3.1 del Disciplinare di Gara.

Tale professionista, esperto del Protocollo Itaca, non deve necessariamente far parte integrante della struttura organizzativa dell’operatore economico concorrente. Si richiede però che il professionista esperto del Protocollo Itaca rilasci apposita dichiarazione sulla disponibilità, in caso di aggiudicazione del servizio da parte del concorrente con il quale collabora, a prestare il servizio ad egli richiesto. Inoltre lo stesso professionista apposita autodichiarazione sul possesso dei requisiti di carattere generale ai sensi dell’art. 80 del D.Lgs 50/2016 alla quale dovrà essere allegata copia del documento di riconoscimento in corso di validità. Tale dichiarazione dovrà essere allegata dall’operatore economico concorrente alla documentazione di gara.

Distinti saluti
Il Responsabile del Procedimento
Ing. Francesco Lorello